
Ai fianchi del Gennargentu, fra le montagne e i boschi della Barbagia, sorge Nuoro, città ricca di tradizione e cultura punteggiata da importanti musei: dal MAN, Museo dell’Arte di Nuoro, al Museo archeologico nazionale, con numerosi reperti relativi alla storia del nuorese dal Neolitico al Medioevo; dal Museo Etnografico Sardo al Museo del Costume, uno dei più importanti della Sardegna. Gli amanti della letteratura non potranno resistere al richiamo del Museo Deleddiano, che sorge nella casa dove nacque la scrittrice sarda Grazia Deledda (1871-1936), premio Nobel per la Letteratura nel 1926; il percorso museale raccoglie testimonianze di grande interesse relative alla vita e all’attività della scrittrice.
Muovendosi da Nuoro verso sud est si arriva nella Barbagia, terra da sempre scarsamente popolata, ma con alcuni borghi assolutamente unici, fra i quali spiccano Oliena, con il suo caratteristico centro storico fatto di casette dal bianco intenso, e Orgosolo, famosa per i murales che decorano i muri del centro storico.
Gli amanti della conoscenza delle epoche passate troveranno in zona numerosi reperti archeologici, come i quattro monumentali menhir di Perdas Fittas e la necropoli di Sa Concas, che conta ben quindici tombe. Nella zona nord-orientale della provincia di Nuoro sorge invece il villaggio nuragico di Serra Orrios, tra i meglio conservati della Sardegna, la tomba dei giganti di S’Ena e Thomes, il pozzo sacro Su Tempiesu, ed il complesso archeologico di Noddule, con il suo grande Nuraghe ed il villaggio che lo circonda.
