
L’Ogliastra appartiene alle cosiddette “Zone blu” della longevità Internazionale, ed essendo una delle aree più contigue al Gennargentu, i centri abitati godono di aria pulita e di alimentazione sana e frugale. Pertanto, tra una degustazione e l’altra di Cannonau, meglio portarsi dietro scarpe comode per esplorare l’Ogliastra, attraversata da itinerari che fanno la felicità degli appassionati di passeggiate. Ce ne sono per tutti i gusti: da quelli impegnativi, che rispondono ai desideri degli esperti, a quelli facili, ideali per chi ama camminare godendosi soprattutto le attrattive del paesaggio. Un posto speciale non solo per il trekking, ma anche per chi vuole provare gli stessi percorsi in bicicletta e a cavallo; dalla montagna fino al mare si procede lungo sentieri che portano verso boschi secolari, fiori, animali selvatici fino a cale di incredibile bellezza, dove la ricompensa per lo sforzo profuso è l’incanto di un paesaggio unico.
Tra gli itinerari da non perdere, quelli che attraversano le aree montuose del Supramonte, quelli che si inerpicano lungo le montagne del Gennargentu e quelli che giungono fino ai Tacchi d’Ogliastra, con i loro monti calcareo dolomitici.
In cammino lungo uno dei tanti percorsi si arriva a Cala Gonone, con le sue pareti rocciose amatissime dagli appassionati di free climbing. C’è un luogo, tra l’Ogliastra e la Barbagia, tra il Supramonte ed il mare, dove vale la pena di fermarsi: la gola di Gorropu. La gola è un profondo canyon originato grazie all’intensa azione erosiva provocata delle acque del Rio Flumineddu e con i suoi oltre 500 m di altezza è considerato il canyon più profondo d’Italia e uno dei più profondi d’Europa.
