
Dove viene coltivato: nella zona di Bosa e di Cagliari.
Un po’ di storia: il nome Malvasia viene fatto risalire al porto greco di “Monemvasia” nel Peloponneso. A conferma della probabile origine greca esiste sull’Isola il sinonimo dialettale “Alvarega”, “bianca greca”. Attorno al 1400, il vino arrivò in Italia, dove si cominciò a coltivare anche il vitigno; per questo in diverse aree viticole italiane si trovano Malvasie con caratteristiche tra loro molto differenti. In Sardegna, il vitigno Malvasia fu introdotto già nel periodo bizantino per poi diffondersi nelle colline della Planargia e del Campidano di Cagliari.
Sul mercato: da questo caratteristico vitigno si producono due vini DOC dalle caratteristiche diverse: la Malvasia di Bosa e il Cagliari Malvasia.
Come lo riconosci: il colore è dorato, brillante, con aromi delicatamente dolci e aromatici, cui si accompagna una piacevole ed elegante morbidezza al palato. Nella tipologia spumante demi sec, si riscontrano fragranza di profumi, aromi, vivacità e freschezza al gusto.
Abbinamenti in cucina: si sposa bene con i dolci tradizionali, in particolare quelli di pasta di mandorle, canditi e frutta secca.