
La zona della Romangia presenta una sapiente e antica tradizione culinaria. Chi trascorre del tempo in questo posto, può assaggiare varie prelibatezze locali, tra le quali: il pecorino di Osilo , prodotto unico dai profumi tipici del pecorino ma, al palato, più burroso, fondente e con delle note di nocciola tostata.
Particolarità della cucina sassarese è anche l’arte nella preparazione delle lumache, dai giogga minuda, lumachine di colore chiaro che vengono spurgate e bollite con acqua e aglio, alle monzette, grandi lumache dal colore marrone che si gustano bollite o sgusciate e fritte in pastella.
Gli amanti dei dolci trovano grande soddisfazione nei sospiri di Ozieri, piccole palline di mandorle e zucchero, avvolti in colorata carta velina o nella copuleta di Ozieri, soffice tortina glassata con un cuore di pan di spagna. Gustosa anche la Corona di Oschiri, un dolce dalla forma anulare creato sapientemente dall’unione di piccole palline di pasta, fritte e ricoperte di caramello. Il vino da abbinare? Il moscato, naturalmente.
