
Per gli amanti della cultura, dell’arte e della storia, Cagliari si rivela una miniera d’oro. La città è infatti stata per secoli un crocevia di culture e tradizioni: fondata dai Fenici, colonizzata dai Cartaginesi, occupata dai Romani, contesa da Pisani e Spagnoli, governata dai Piemontesi. Oggi tutto questo intenso sovrapporsi di dominazioni trova espressione nel paesaggio urbanistico della città, soprattutto nella parte più antica e suggestiva, composta da quattro quartieri storici: Marina, Castello, Stampace e Villanova.
Di particolare interesse è proprio il quartiere Castello: si trova esattamente al centro della città e sorge in posizione sopraelevata, a circa cento metri sul livello del mare, su un colle calcareo. È qui che si respira l’aria più antica della città, ed è qui che si erge la cittadella fortificata con i suoi bastioni e le torri medievali, a cui si aggiunge la presenza degli edifici sacri lasciati in eredità dalla dominazione spagnola.
Anche il Duomo merita sicuramente una visita: costruito nel Trecento, fonde in sé gli stili romanico, barocco e neoromanico con soluzioni architettoniche di grande impatto visivo. Palazzo Reale, antica residenza del rappresentante del re durante le diverse dominazioni che si sono succedute a Cagliari, reca impressa nella sua struttura l’impronta delle diverse fasi storiche: aragonese, spagnola e sabauda.
Nella parte occidentale della provincia troviamo alcune interessanti testimonianze archeologiche come la Tomba dei giganti Is Concias e il Parco Archeologico di Cuccuru Nuraxi, a Settimo San Pietro, che presenta un nuraghe complesso, con al suo interno un pozzo sacro di grande interesse.
Gli appassionati di storia non possono mancare l’appuntamento con il Parco Archeologico di Nora, situato su una piccola penisola nel comune di Pula, in cui sono visibili i resti di alcuni edifici della città romana, con la presenza di spettacolari mosaici, caratterizzati dall’esclusivo utilizzo dei colori bianco, nero e ocra.
