
Mare e natura sono la motivazione principale di viaggio di molti visitatori che arrivano in Gallura e nella provincia di Olbia-Tempio, ma per una vacanza ricca di esperienze stimolanti non bisogna fermarsi alle attrattive più conosciute ma spingersi oltre, in cerca di proposte inedite che regalano sempre sorprese ed emozioni inaspettate. È il caso del complesso nuragico di Cabu Abbas e del Pozzo sacro Sa testa, risalente ai secoli VIII-VI a. C., situato a pochi chilometri da Olbia e una fra le testimonianze archeologiche più significative dell’intera Sardegna. Anche il territorio che circonda Arzachena propone monumenti di grande fascino, con le tombe dei giganti di Lu Coddhu ‘Ecchiuj e di Li Lolghi, la necropoli di Li Muri, il tempio di Malchittu e il dolmen di Ladas, arrivato fino a noi dal secondo-terzo millennio a.C.
Nel paesino di Luras merita sicuramente una visita il Museo etnografico Galluras, che propone la meticolosa ricostruzione degli ambienti tipici dell’antica civiltà gallurese.
Chi arriva da queste parti non può certo restare insensibile al fascino esercitato dall’Eroe dei due mondi: Giuseppe Garibaldi. Arrivando all’isola di Caprera il visitatore, oltre a fare una interessante gita in barca fra fondali trasparenti, potrà infatti visitare la casa in cui dimorò Garibaldi negli ultimi anni della sua vita, oggi Museo garibaldino nazionale con un percorso legato alla storia umana e civile del grande condottiero.
